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giovedì 28 marzo 2024



 E niente ,ho iniziato ! 


Anche quest'anno iniziamo a preparare i miei  porta ovetti , floreali , gentili , molto adatti anche come segnaposto per la tavola di Pasqua , ma non solo . 


Rifletto : 


" Molto carini , molto teneri, molto floreali, molto Pasquali maaaaa soprattutto deterrenti per il famoso AGGUATO agli ovetti 😋


Per mangiarli , bisogna pur sempre slacciare il fiocchetto😀😀😀."



 Buon Giovedì Santo 


" Fate questo in memoria di me " 


Pietro Lorenzetti , Basilica di San Francesco - Assisi .


Giotto, Cappella degli Scrovegni Padova.






 Aria di casa mia … di Pasqua mia , di Pasqua nostra . 


Si coloravano le uova , ed era un modo per entrare dentro a festose pennellate di colore e alla Pasqua di tanti anni fa .

" Già na diesena de giorni prima , andavo dal lattariol e compravo unicamente vovi BIANCHI , o ae mal parata , rosa paido . “ 


È vero , a casa mia iniziava il Toto - Uova - Bianche o al massimo rosa pallido . Non mi è mai capitato di essere in negozio e di assistere alla richiesta di mamma o nonna , ma immagino facessero la domanda senza imbarazzo e con molta serietà : 


" Ti ga vovi bianchi ? Quanti ? A far del mal se se vergogna , no a domandar queo che serve .  Vovi col guscio scuro , no vien ben pitturai " 


A far del male ci si deve vergognare , mamma ce l'ha ripetuto e soprattutto dimostrato in molte occasioni . 


E come oggi , alla Vigilia di Pasqua , si procedeva a tingere le uova . 

Mamma e nonna erano bravissime perché organizzavano , la spesa per avere il contorno e i coloranti per le uova . 


MENÙ PER TINTURA UOVA : 

- Spinaci e ricordo la sfumatura verde acqua . 

- Barbabietole , rosse sotto vuoto  . Color Tramonto . 

- Una miscela di caffè di cui ora non ricordo il nome , ma era in una confezione gialla e non si faceva con la moca ma si faceva bollire e si conservava , per le uova della prossima Pasqua . Un color nocciola golosissimo .

- Zafferano e il giallo pulcino era delizioso . 

- Curcuma , era in un vasetto e non conosco altre occasioni per usarla , se non per dare una pennellata giallo-arancio . 

Credo che la mamma fissasse il colore con un po’ di aceto fatto bollire nell'acqua delle verdure con le uova da rassodare , ma non ricordo le dosi . 


Qualche giorno fa , mia figlia è tornata dal supermercato dicendo che  vendevano confezioni di uova colorate . Le era balenata l'idea di comprarle … - Mamma , perché per Pasqua , non coloriamo le uova ?


E lo abbiamo fatto fatto oggi , perché è l'occasione di condividere dei momenti creativi insieme , perché dà spessore alle emozioni , perché finché le mani lavorano , è bello raccontare , raccontarsi , ricordare … perché domani è Pasqua 🐣. 


Non ho un Menù per tintura uova , ma abbiamo fatto sfoggio della nostra collezione di tovaglioli per "decoupagiarle" e avere un simpatico centro tavola , non solo da ammirare , ma anche da gustare con tranquillità perché i ritagli dei tovaglioli li abbiamo fissati con l'albume d'uovo .Aria di casa mia … di Pasqua mia , di Pasqua nostra . 


Si coloravano le uova , ed era un modo per entrare dentro a festose pennellate di colore e alla Pasqua di tanti anni fa .

" Già na diesena de giorni prima , andavo dal lattariol e compravo unicamente vovi BIANCHI , o ae mal parata , rosa paido . “ 


È vero , a casa mia iniziava il Toto - Uova - Bianche o al massimo rosa pallido . Non mi è mai capitato di essere in negozio e di assistere alla richiesta di mamma o nonna , ma immagino facessero la domanda senza imbarazzo e con molta serietà : 


" Ti ga vovi bianchi ? Quanti ? A far del mal se se vergogna , no a domandar queo che serve .  Vovi col guscio scuro , no vien ben pitturai " 


A far del male ci si deve vergognare , mamma ce l'ha ripetuto e soprattutto dimostrato in molte occasioni . 


E come oggi , alla Vigilia di Pasqua , si procedeva a tingere le uova . 

Mamma e nonna erano bravissime perché organizzavano , la spesa per avere il contorno e i coloranti per le uova . 


MENÙ PER TINTURA UOVA : 

- Spinaci e ricordo la sfumatura verde acqua . 

- Barbabietole , rosse sotto vuoto  . Color Tramonto . 

- Una miscela di caffè di cui ora non ricordo il nome , ma era in una confezione gialla e non si faceva con la moca ma si faceva bollire e si conservava , per le uova della prossima Pasqua . Un color nocciola golosissimo .

- Zafferano e il giallo pulcino era delizioso . 

- Curcuma , era in un vasetto e non conosco altre occasioni per usarla , se non per dare una pennellata giallo-arancio . 

Credo che la mamma fissasse il colore con un po’ di aceto fatto bollire nell'acqua delle verdure con le uova da rassodare , ma non ricordo le dosi . 


Qualche giorno fa , mia figlia è tornata dal supermercato dicendo che  vendevano confezioni di uova colorate . Le era balenata l'idea di comprarle … - Mamma , perché per Pasqua , non coloriamo le uova ?


E lo abbiamo fatto fatto oggi , perché è l'occasione di condividere dei momenti creativi insieme , perché dà spessore alle emozioni , perché finché le mani lavorano , è bello raccontare , raccontarsi , ricordare … perché domani è Pasqua 🐣. 


Non ho un Menù per tintura uova , ma abbiamo fatto sfoggio della nostra collezione di tovaglioli per "decoupagiarle" e avere un simpatico centro tavola , non solo da ammirare , ma anche da gustare con tranquillità perché i ritagli dei tovaglioli li abbiamo fissati con l'albume d'uovo .

mercoledì 27 marzo 2024











La creatività è un po’ come il gioco che è fondato sul fare , per il piacere di fare . Il gioco , la creatività , è anche Libertà , di progettare e fare senza fini se non la piacevolezza di eseguire . 


Se poi , una figlia , chiede di preparare qualcosa di colorato , di liberatorio, che profumi di Primavera , da portare ad una dolcissima, straordinaria piccola amica , ecco che nasce Brillino .


Un piccolo bruco , 🐛 un po’ deluso per lo scarso interesse che suscita ma che crescerà , si trasformerà e diventerà … Lalla , una piccola solare marionetta a dita .


Qualche gugliata di lana o cotone , una perla o di legno o di vetro , un ritaglio di pannolenci e un Minuscolo Palcoscenico a Dita è pronto per mettere in scena la Storia di Brillino , Lalla , e della Vita che cresce si evolve e riserva sempre sorprese straordinarie . 


Valentina è soddisfatta , Martina si è divertita , io ho giocato ricordando la frase del grande Gianni Rodari che mi ha sempre accompagnato :


“Vale la pena che un bambino impari piangendo quello che può imparare ridendo?” 

NO , MA ANCHE PROPRIO NO ! 

martedì 26 marzo 2024


 E le cicogne stanno a guardare ...

" Maestra , oggi esco alle 15 , perché la mamma va a farsi la PANCIOGRAFIA e così vado a conoscere il mio fratellino ."

Evviva 😀🎈🎈🎈





La bambola


Tu mi fai girar 

Tu mi fai girar

Come fossi una bambola

Poi mi butti giù

Poi mi butti giù 

Come fossi una bambola ... 


Ma dato che non sono Patty Pravo , evito di cantare , però posto lo stampino perché Bambole è bello 😍 


 Ed è la Vita che si risveglia piccola, fragile, tenera , ma tenace  . Un pugnetto  di terra, un angolino di fili d'erba ed è già un piccolo prato .


Filastrocca di primavera più lungo è il giorno, più dolce la sera. 


Domani tra l’erbetta spunterà la prima violetta....... 


..... il suo profumo dirà che la primavera è giunta , è qua. 


 ( Gianni Rodari )